Ripropongo questo articolo, certo di far cosa gradita a Lamberto Ranieri. Amava questo scricciolo di cane e lo piange ancora…
Tutte le mattine si affaccia al balcone come una vecchia comare curiosa. Quelli che non lo conoscono si meravigliano e si danno di gomito, stupiti e divertiti. Chi lo conosce non ci fa più caso: è Gerry ,con la G italiana, perché Gerry è fiero delle sue origini italiane, pur vantando tra i suoi antenati pinscher di razza tedesca….
Ma è soprattutto orgoglioso delle sue origini preistoriche… I suoi antenati erano già lì, 2 milioni di anni fa, accanto all’homo habilis, a difenderne il territorio.
Gerry ha quasi otto anni, sei figli ed un discreto numero di fidanzate…
Ogni mattina e quando non riesco a portarlo fuori, si affaccia al balcone del quinto piano, “ufficialmente” per controllare il territorio (questa è la scusa che Gerry usa più volentieri nei suoi discorsi canini).
In realtà spera di vedere quanto sono cresciuti i suoi cuccioli e di veder passare qualche sua conquista per concordare dove e quando metterne in cantiere qualcun altro….
Me lo portò in casa mia figlia, circa otto anni fa…
Aveva appena trenta giorni…Gerry entrò, mi vide e mi adotto’. Scodinzolando, la piccola canaglia, venne tra le mie gambe e da lì non si mosse più, ignorando tutto il resto della famiglia. Da quel giorno siamo inseparabili: Berto e Gerry.
Gerry ha tutte le caratteristiche del pinscher ( ed anche del paraculo….): ha il senso della famiglia (la mia ed anche la SUA, molto più numerosa della mia….), difende a spada tratta il suo territorio e…..abbaia, abbaia, abbaia, gioiosamente.
E’ buono ed adora mia nipote, che lo “massacra” gioiosamente….
Ed io “massacro” lui, quando, davanti alla tv, lo stuzzico mettendogli la mano in bocca e fingo di farmi male quando mi mordicchia.
………Ed impazzisce quando vede e soprattutto, “sente”, Mimmo Carrino, uno spirito “libero” come lui.
Quando Mimmo lo vede e gli fischia, si assiste ad una sorta di finimondo.
Le persone del quartiere conoscono sia Gerry sia Mimmo e non si meravigliano più della loro sintonia.
L’altra sera, in via Liguria, si è bloccato il traffico. Mimmo fischiava e Gerry dall’altro capo della strada, abbaiava smaniando di gioia.
Al punto che un automobilista ha fermato la macchina per dirci: ” Ppe’ piacere!…. E respunnele a quidde cane, ca’ ce no nonne sciame chiu’ da qua!”